“Remarkable” รจ il nome di un progetto interno ad Amazon destinato ad associare un nuovo LLM (Large Language Model) all’assistente vocale Alexa. Il colosso dell’e-commerce avrebbe deciso infatti di adottare Claude, modello generativo di Anthropic in grado di garantire performance paragonabili a quelli di colossi come OpenAI, con GPT, e Google, con il suo Gemini.
Alexa: le rivoluzione di Claude
In parte la decisione dell’azienda di Seattle potrebbe sorprendere perchรฉ fino ad ora Alexa รจ stata implementata sempre internamente. Questo soprattutto perchรฉ Amazon รจ una realtร particolarmente impegnata nella personalizzazione della user experience. Realizzare un assistente virtuale รจ perรฒ una cosa, sviluppare e addestrare un LLM รจ tutto un altro discorso.
Probabilmente i tentativi di creare un proprio modello generativo non sono andati a buon fine. Si รจ cosรฌ deciso di adottare una piattaforma esterna optando per la partnership con Anthropic.
Ma quali saranno le implicazioni di questa scelta? Con tutta probabilitร Alexa diventerร una funzionalitร a pagamento. Utilizzabile tramite un abbonamento mensile il cui prezzo potrebbe essere compreso tra i 5 e i 10 dollari al mese.
La sottoscrizione dovrebbe essere necessaria per la sola variante animata tramite l’AI di Claude, mentre la versione “tradizionale” rimarrร molto probabilmente gratuita. La prima supporterร le conversazioni con gli esseri umani, permettendo anche di riprendere quelle interrotte, consentirร di inviare messaggi, potrร essere utilizzata per ordinare dei prodotti e, naturalmente, permetterร di gestire le smart home.
Non solo Amazon
Si calcola che se solo un utente Alexa su 10 dovesse attivare un abbonamento da 5 dollari al mese, le entrare mensili di Amazon ammonterebbero a circa 600 milioni di dollari. La collaborazione con Anthropic potrebbe trasformarsi quindi in una nuova occasione per monetizzare. Del resto anche Cupertino ha deciso di attivare una partnership con un’altra azienda, OpenAI, per la sua Apple Intelligence.