back to top

AirBnb: niente più videocamere nelle abitazioni

I responsabili di AirBnb hanno deciso di risolvere con un divieto il problema relativo all’installazione di videocamere di sicurezza nelle abitazioni affittate tramite la piattaforma. Tale decisione risponde ad una necessità di privacy che, in questo caso, viene considerata più importante rispetto a quella di vigilare contro comportamenti non consentiti dagli host.

Le videocamere interne non potranno essere presenti negli ambienti destinati agli ospiti, a ciò si aggiunge che gli host dovranno indicare con precisione dove sono state collocate eventuali videocamere esterne o fonometri interni. Questi ultimi vengono infatti utilizzati per capire se negli spazi affittati vengono organizzate delle feste non autorizzate.

è bene precisare che le videocamere nelle stanze degli ospiti (bagni, camere da letto..) non sono mai state consentite da AirBnB, l’attuale divieto riguarda invece le aree comuni come per esempio i corridoi o i salotti. In precedenza questi spazi potevano essere videosorvegliati dagli host ma soltanto se la loro presenza veniva specificata.

Le vecchie regole del servizio stabilivano inoltre che le videocamere interne dovessero essere ben visibili, quelle nascoste sono sempre state vietate. Ora, tali dispositivi non potranno essere utilizzati in alcun modo, mentre sarà possibile installare i videocitofoni che consentono di riprendere le persone che vogliono accedere ad uno stabile.

Da segnalare che è invece pemessa l’installazione di device per le smart home come per esempio Alexa, non è nemmeno obbligatorio segnalarne la presenza anche se le policy raccomandano trasparenza anche in questo caso. Chiaramente le nuove regole sono conseguenza dei feedback inviati dagli utenti nel corso degli ultimi anni.

Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Chiude la World Wide Web Foundation

La World Wide Web Foundation, creata nel 2009 da...

Microsoft aggiorna Copilot: ora l’assistente puรฒ parlare, vedere e ragionare

Microsoft ha annunciato un importante aggiornamento per Copilot, il...

NVIDIA lancia un modello AI Open Source

NVIDIA ha lanciato un potente modello di intelligenza artificiale...

Prime Video: aumenta la pubblicitร  nei contenuti

Nel 2024, gli abbonati a Prime Video con il...

Office 2024: caratteristiche e prezzi

Come annunciato alcune settimane fa, Microsoft ha ufficialmente lanciato...

Anche Google vuole una AI in grado di ragionare

Stando a quanto riportato nelle scorse ore da Bloomberg,...
Pubblicitร