Quando si crea un database tramite PostgreSQL vengono generati dei file all’interno di una cartella omonima dell’identificativo del database, non saranno necessari interventi particolari da parte dell’utilizzatore in quanto il processo descritto è stabilito attraverso un template.
Un database, può essere creato esclusivamente da un user che ne abbia i privilegi e che sia stato generato a questo fine. Se per esempio volessimo creare un database denominato "agenda" dovremmo utilizzare il seguente comando:
createdb agenda
La sintassi è abbastanza semplice, infatti, una volta impersonato l’utente creatore sarà sufficiente far seguire al comando "createdb" il nome che desideriamo assegnare alla base di dati.
Lo user generante sarà assegnato quale amministratore del database e soltanto lui potrà deciderne la cancellazione.Una volta creata la base di dati dovremo accedere ad essa per poterci allocare i dati ed eseguire le operazioni di elaborazione che desideriamo compiere. Per far questo utilizzeremo il comando psql seguito dal nome del database su cui vogliamo operare:
psql agenda
In realtà "psql" non è soltanto un semplice comando, ma un vero è proprio software, un client fornito di default da PostgreSQL per permettere all’utilizzatore di interagire con le basi di dati. Si tratta di un’interfaccia testuale molto simile ad una comune Shell.
Una volta richiamato il database tramite "psql", avremo la possibilità di lavorare sulla nostra base di dati tramite il linguaggio SQL e i comandi messi a disposizione dal client:
agenda=>_ istruzioni
L’utente creatore del database potrà in ogni momento eliminare l’archivio creato e nessun altro ne avrà l’autorità; quindi, se desideriamo cancellare la nostra base di dati chiamata "agenda", dovremo innanzitutto impersonare l’utente autorizzato e, successivamente, utilizzare il comando destroydb seguito dal nome dell’archivio da eliminare:
destroydb agenda