Spotify ha deciso di lanciare una nuova funzionalitร con l’obbiettivo di cambiare il modo in cui gli utenti condividono la musica: i messaggi diretti. Questa feature permette infatti di inviare raccomandazioni musicali, podcast e audiolibri direttamente all’interno dell’applicazione, senza dover ricorrere ad altre piattaforme di messaggistica.
Una funzionalitร per tutti gli utenti di Spotify
La caratteristica piรน interessante di questa novitร รจ la sua accessibilitร “universale”. Sia gli account gratuiti che quelli Premium potranno utilizzare i messaggi diretti, una vera e propria raritร considerando le limitazioni solitamente imposte agli utenti free. La funzionalitร รจ disponibile per gli iscritti dai 16 anni in su e si sta diffondendo gradualmente nei mercati selezionati fino ad ora da Daniel Ek e soci.
L’utilizzo รจ molto semplice: basta toccare l’icona di condivisione durante l’ascolto di un brano, podcast o audiolibro e selezionare l’amico a cui inviarlo. ร possibile messaggiare con persone che condividono lo stesso piano Spotify o con cui si รจ giร interagito attraverso opzioni come Jam, Blend o Playlist collaborative.
Tutti i contenuti condivisi vengono archiviati nella casella “Messaggi” accessibile tramite l’immagine del profilo in alto a sinistra per facilitare il recupero delle raccomandazioni ricevute.
Sicurezza e privacy
Gli utenti possono accettare o rifiutare richieste di messaggi, bloccare altri utenti o disattivare completamente la funzionalitร . Le conversazioni sono protette da crittografia standard e includono supporto per testi ed emoji.
La piattaforma monitora proattivamente i contenuti dannosi e permette agli utenti di segnalare messaggi inappropriati in modo da garantire un ambiente sicuro per tutti. La nuova feature non punta a sostituire piattaforme come Instagram o WhatsApp ma a concentrare le raccomandazioni musicali in un unico spazio dedicato alla condivisione.

