Spotify ha annunciato un aggiornamento importante per la sua versione gratuita. L’applicazione ha rimosso infatti una delle limitazioni piรน criticate dagli utenti. Fino ad oggi, chi utilizzava il servizio senza abbonamento era costretto ad ascoltare musica in modalitร shuffle, con la possibilitร di saltare solo sei brani all’ora. Questa restrizione ha spesso spinto gli ascoltatori a rivolgersi a piattaforme concorrenti, come YouTube per riprodurre tracce specifiche.
Le nuove regole per la riproduzione dei brani
Con il nuovo aggiornamento gli utenti Free possono finalmente cercare e riprodurre direttamente un brano a scelta. La funzionalitร consente poi di ascoltare le canzoni condivise da amici o artisti sui social migliorando anche la condivisione dei contenuti musicali.
Rimangono perรฒ alcune limitazioni. Gli utenti “non paganti” possono avviare la riproduzione di una canzone a scelta ma successivamente l’applicazione torna a funzionare in modalitร shuffle. Inoltre, รจ previsto un limite di ascolto on-demand giornaliero e, una volta raggiunto, si ritorna al vecchio vincolo di sei skip all’ora.
Spotify chiarisce che il controllo totale sulla riproduzione, inclusa la possibilitร di saltare illimitatamente i brani, resta un’esclusiva degli abbonati Premium. Anche con queste restrizioni la nuova funzionalitร rappresenta perรฒ un miglioramento in termini di UX per chi utilizza la piattaforma in modalitร gratuita.
Spotify migliora l’esperienza di condivisione dei brani
L’aggiornamento punta a ridurre le motivazioni che spingevano gli utenti Free a migrare verso altri servizi e ad offrire piรน libertร senza costi aggiuntivi. Viene poi agevolata la condivisione musicale: i link ai brani inviati tramite social o app di messaggistica potranno ora essere riprodotti immediatamente.
Spotify cerca cosรฌ di rafforzare la base composta da utenti Free in modo da convertirla nel tempo in abbonamenti Premium.

