Nvidia, oggi l’azienda con la maggiore capitalizzazione di mercato al mondo, ha annunciato dei risultati trimestrali da record, confermando il suo ruolo di protagonista indiscusso, e per molti versi indispensabile, nella corsa all’intelligenza artificiale.
I ricavi di Nvidia crescono di quasi il 60%
Nel secondo trimestre la societร ha registrato 46,7 miliardi di dollari di ricavi, in crescita del 56% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il traino principale resta il business legato ai data center, dove le entrate hanno raggiunto i 41,1 miliardi, pari a un incremento annuo del 56%. Il nuovo chip Blackwell ha avuto un ruolo decisivo generando da solo ben 27 miliardi di vendite.
Anche l’utile netto ha segnato un balzo importante: 26,4 miliardi di dollari con un aumento del 59% anno su anno. Secondo il CEO di Nvidia, Jensen Huang, gli investimenti in infrastrutture AI raggiungeranno tra i 3 e i 4 trilioni di dollari entro la fine del decennio. Un volume di spesa definito “realistico” giร nei prossimi cinque anni.
I modelli gpt-oss di OpenAI, rilasciati ad agosto, sono stati addestrati ad esempio con un sistema Blackwell GB200 NVL72 in grado di processare 1,5 milioni di token al secondo.
I difficili rapporti con la Cina
Nonostante il via libera condizionato dell’amministrazione Trump alla vendita di GPU in Cina, con un’imposta del 15% sulle esportazioni, la situazione a livello internazionale resta complessa e Nvidia non avrebbe registrato vendite del chip H20 sul mercato cinese nell’ultimo trimestre. L’incertezza a livello normativo e la diffidenza di Pechino verso le tecnologie statunitensi avrebbe cosรฌ spinto l’azienda a interrompere la produzione dell’H20.
Nvidia prevede in ogni caso circa 54 miliardi di ricavi nel terzo trimestre con una possibile variazione del 2%.

