Gli sviluppatori della Casa di Redmond hanno concluso gli interventi necessari per il rilascio di Windows 10 1809 per la aziende, ciò avviene a circa 6 mesi di distanza dalla distribuzione della release per il segmento consumer e quando mancano ormai soltanto poche settimane al lancio del prossimo update cumulativo della piattaforma: Windows 10 19H1.
Il parto è stato questa volta particolarmente travagliato, si ricordi infatti che l’aggiornamento era stato già definito pronto per il rollout. Tale fase era stata però interrotta dopo l’individuazione di alcune problematiche riguardanti, tra l’altro, la gestione degli archivi compressi e il pericolo che l’installazione potesse causare la cancellazione di alcuni documenti nel sistema ospitante.
Alle aziende che decideranno di effettuare il pasaggio a Windows 10 1809 verrà garantito un periodo di supporto della durata di 30 mesi, questi ultimi dovranno essere contati a partire dalla data di inizio ufficiale del rilascio fissata per il 13 novembre scorso. Nonostante il rollout primaverile parliamo infatti del package denominato October 2018 Update.
135 giorni di distacco tra la versione consumer e quella destinata ai contesti professionali possano essere considerati effettivamente un’attesa particolarmente lunga ma non si tratta di un record negativo per Microsoft, servirono infatti 150 giorni perché la compagnia rilasciasse la release di Windows 10 per le aziende nel novembre del 2015.
Considerando tutti i rollout avvenuti fino ad aggi, il tempo medio di attesa registrato sino ad ora sarebbe stato di 101 giorni. Satya Nadella e soci starebbero già operando per la riduzione di questo scarto, ma sembrerebbe essere già stata esclusa la possibilità che Windows 10 venga aggiornato una sola volta l’anno per limitare l’eventuale proliferare di bug.
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