Nel corso di un’intervista rilasciata alla CNN, Jensen Huang, CEO di Nvidia, ha delineato una visione ambiziosa e per molti versi ottimistica sull’impatto futuro dell’intelligenza artificiale. Secondo Huang, l’AI non solo modificherร radicalmente il mondo del lavoro, rivoluzionerร anche settori cruciali come la sanitร e la robotica.
Tutti i lavori saranno influenzati dall’AI
Huang ha affermato che tutti i lavori saranno influenzati dall’AI. Alcuni verranno automatizzati e scompariranno ma molti altri nasceranno grazie ai guadagni di produttivitร ottenuti con l’adozione diffusa dei modelli generativi. In Nvidia ogni ingegnere e progettista di chip utilizza giร ogni giorno strumenti di intelligenza artificiale e il suo uso รจ incentivato come parte integrante del lavoro.
Parlando degli sviluppi piรน avanzati Huang ha sottolineato il potenziale dell’AI nella medicina. A suo parere potremo accelerare la scoperta di nuovi farmaci e migliorare la comprensione delle patologie. L’idea รจ quella di addestrare i modelli di AI a comprendere la chimica e la biologia ad un livello profondo, arrivando a creare dei veri e propri assistenti virtuali per la ricerca scientifica. Arriveremo cosรฌ al punto in cui potremo curare tutte le malattie.
L’intelligenza artificiale interagirร fisicamente con il mondo
Per quanto riguarda invece le preoccupazioni etiche, Huang ha commentato il recente caso di Grok che avrebbe generato di recente dei contenuti controversi. A suo avviso, questi incidenti sarebbero parte di un processo di crescita e ci vorrร del tempo per perfezionare i modelli e applicare i filtri adeguati. L’intelligenza artificiale sarร travolgente e incredibilmente potente. Alcuni danni ci saranno ma i benefici supereranno di gran lunga i rischi.
Huang ha poi parlato dell’evoluzione verso modelli di AI capaci di interagire fisicamente con il mondo, come i sistemi VLA (Vision-Language-Action), in grado di eseguire azioni complesse come afferrare un oggetto. Tale tecnologia sarebbe giร una realtร e potrebbe essere diffusa entro i prossimi cinque anni.

