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Aperte le registrazioni dei nuovi domini .cloud

Terminata la fase di pre-registrazione, il 16 febbraio 2016 ha preso il via la fase di General Availability dei domini .cloud, il nuovissimo gTLD che Aruba, azienda italiana leader nel mercato nostrano della registrazione domini e dei servizi di hosting, si è aggiudicata nel Novembre 2014, battendo la concorrenza di colossi del calibro di Google, Amazon e Symantec.

Da questo momento in poi, quindi, è possibile registrare liberamente domini dot cloud sulla base del principio first come, first served: non esistono vincoli particolari per la registrazione di questo nuovo suffisso, pertanto chiunque – azienda, professionista o privato cittadino – può chiedere ed ottenere la registrazione del dominio .cloud preferito (purché ancora libero e disponibile, ovviamente) senza restrizioni di alcun tipo (non ci sono limiti al numero di domini registrabili).

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New gTLD: un posto di primo piano per i .cloud

La nuova estensione .cloud rientra tra le cosiddette New gTLD, ovvero le nuove estensioni generiche approvate dall’ICANN a partire dal 2013, al fine di favorire un’ulteriore espansione della Rete mediante la creazione di nuovi nomi a dominio, legati ad attività, prodotti, servizi o specifici brand.

Tra queste nuove estensioni, sicuramente, il dot cloud occupa un posto di primissimo piano tant’è che alcuni osservatori si sono sbilanciati nell’affermare che questo nuovo TLD potrebbe rappresentare, in un certo senso, una sorta di omologo "moderno" del suffisso ".com", nato ormai più di trent’anni fa agli albori di Internet.

Nella visione moderna della Rete, infatti, il termine "cloud" sta andando ad assumere un significato sempre più esteso e generico che finisce spesso con l’identificarsi nel concetto stesso di Internet.

Oggi il Web è "cloud" e tutti i principali servizi on-line sono "cloud": musica, video, TV, giochi, storage… tutto quello che è fruibile attraverso una connessione di Rete viene erogato mediante il cloud ed il concetto stesso di "nuvola" – originariamente confinato ad un ambito strettamente tecnico – si è rapidamente diffuso presso il grande pubblico, che ha imparato a (ri)conoscerlo quale sinonimo di un Web di nuova generazione, più sicuro, efficiente e scalabile.

In questa visione "cloud-centrica", non è difficile cogliere la portata dell’introduzione di questo nuovo suffisso e di quello che potrebbe essere il suo impatto sull’ecosistema attuale dei nomi a dominio. Il suo essere, allo stesso tempo, generico (Cloud = Internet) e fortemente evocativo (Cloud = servizio on-line di nuova generazione), rende, infatti, la nuova estensione potenzialmente appetibile per una moltitudine di usi ed assolutamente perfetta, in particolare, per il lancio di nuovi servizi ed attività legate alla Rete.

Aziende e startup scelgono il .cloud

Ad ulteriore conferma dell’importanza strategica di questa nuova estensione, moltissime startup (tra cui AsWeSend, SeeJay, ePages, Weebly, Cloudesire e Nerdalize) hanno aderito al "programma Pioneer" aggiudicandosi – in anteprima – il proprio dominio dot cloud. Allo stesso tempo, anche i principali brand mondiali della tecnologia hanno già provveduto a mettere al sicuro il proprio nome durante la fase di Sunrise: aziende del calibro di Apple, IBM, Microsoft, Facebook, Twitter, Amazon, ecc., infatti, hanno già provveduto a registrare il proprio nome .cloud.

Il tuo dominio .cloud a 6,99 € / Anno

Per festeggiare l’inizio di questa nuova avventura, Aruba ha deciso di offrire ai propri clienti la possibilità di registrare il proprio dominio dot cloud al prezzo di lancio, valido sino al 29 febbraio, di 6,99 € all’anno, costo che – oltre al dominio stesso – include la gestione DNS o redirect e l’assistenza gratuita h24. Numerosi, ovviamente, sono i servizi associabili al dominio, tra cui piani di hosting con applicazioni per realizzare siti, blog e forum, PEC su dominio, email ed e-commerce.

Di seguito lo spot TV lanciato pochi giorni fa da Aruba per promuovere il lancio dei nuovi domini .cloud:

Per maggiori informazioni o per registrare subito il tuo nuovo dominio clicca qui.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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