Elon Musk ha annunciato che X, il social network una volta chiamato "Twitter", proporrà due nuovi abbonamenti ai propri utilizzatori. Essi saranno in pratica delle varianti di X Premium, sottoscrizione che già oggi permette di accedere alla piattaforma godendo di funzionalità aggiuntive in cambio di un pagamento mensile o annuale.
Ad oggi X Premium costa come minimo 8 dollari al mese che diventano 9.76 euro nella Penisola, aderendo al piano si possono scrivere dei post molto più lunghi rispetto a quelli consentiti agli utenti standard, fino a 25 mila caratteri, modificare le proprie condivisioni per inserire aggiornamenti o correggere errori e visualizzare soltanto la metà dell’advertising mostrato.
Per quanto riguarda i due nuovi piani presentati da Musk, il primo costerà meno rispetto a X Premium, si potranno utilizzare delle funzionalità esclusive ma gli annunci pubblicitari non verranno ridotti. Il secondo costerà invece di più rispetto a X Premium ma gli iscritti che lo sceglieranno non visualizzeranno più alcuna inserzione pubblicitaria.
Two new tiers of X Premium subscriptions launching soon.
One is lower cost with all features, but no reduction in ads, and the other is more expensive, but has no ads.
— Elon Musk (@elonmusk) October 20, 2023
Per quanto riguarda i nomi di queste formule, alcune porzioni di codice dell’applicazione di X farebbero riferimento ai piani "Basic", "Standard" e "Plus". Chiaramente non si tratta ancora di nomi ufficiali (tra l’altro neanche particolarmente originali) ma appare chiara l’intenzione di introdurre un modello simile a quelle delle piattaforme di video streaming per gli abbonamenti.
Intanto in Nuova Zelanda e nelle Filippine è stato lanciato il progetto chiamato "Not a bot", si tratta di una sottoscrizione dal prezzo estreamamente contenuto (appena un dollaro all’anno) che X sta sperimentando come soluzioni di contrasto ai fake account. Se estesa a livello globale essa trasformerebbe di fatto X in un social network a pagamento.