Annunciato il 24 giugno 2021 e rilasciato per la prima volta il 5 ottobre 2021 come aggiornamento gratuito di Windows 10, Windows 11 è stato fino ad ora disponibile per tutti coloro che desideravano scaricarlo e installarlo nel proprio PC. Ora invece Microsoft ha deciso di passare alla fase di rollout definitiva consigliando l’upgrade a tutti i potenziali destinatari.
Se tutto dovesse andare come previsto dagli sviluppatori della Casa di Redmond nel corso delle prossime ore milioni di utenti in tutto il mondo vedranno comparire una notifica nel proprio Desktop con cui saranno informati della disponibilità dell’aggiornamento. Quest’ultimo sarà naturalmente facoltativo, tenendo conto che la fine per Windows 10 Home e Pro è stata fissata per il 14 ottobre 2025.
Il passaggio a Windows 11 sarà anticipato a entro metà 2022
Come confermato dalla stessa azienda capitanata da Satya Nadella, il momento cruciale del passaggio di massa a Windows 11 avverrà con un certo anticipo rispetto a quanto stabilito inizialmente, cioè entro la metà dell’anno corrente, questo perché l’engagement registrato per tale sistema operativo risulterebbe superiore del 40% rispetto a quello di Windows 10.
Il rollout di Windows 11 sarà con tutta probabilità uno dei più impegnativi mai affrontati da Microsoft, il numero di utilizzatori di Windows 10 ha registrato un notevole incremento nel corso degli ultimi 2 anni. Anche questo risultato è in parte addebitabile all’emergenza pandemica durante la quale milioni di persone hanno dovuto acquistare nuovi PC per la DAD e lo smart working.
Si ricorda che l’aggiornamento da Windows 10 a Windows 11 può essere effettuato soltanto in terminali che possiedono determinate caratteristiche, i requisiti minimi sono infatti un processore da almeno 1 GHz, 4 GB di RAM, un firmware compatibile con UEFI e avvio protetto, un modulo TPM 2.0 abilitato e una GPU che supporti le DirectX 12.