Gli sviluppatori della Casa di Redmond hanno rilasciato la prima Insider Preview (build 22000.51) del sistema operativo Windows 11 che potrà essere scaricata direttamente dal Dev Channel del progetto. Tale versione potrebbe presentare delle differenze importanti rispetto alla release definitiva che verrà rilasciata in futuro e deve essere considerata una distribuzione utile ai soli test.
Si ricorda che Windows 11 non è compatibile con tutte le architetture hardware e che per il suo funzionamento è necessario disporre di un chip TPM (Trusted Platform Module) 2.0 installato sulla propria scheda madre. Sia per i processori Intel che per gli AMD esistono dei workaround che consentono di bypassare questa limitazione e si consiglia quindi di effettuare delle ricerche in proposito.
La richiesta di un chip TPM 2.0, sostanzialmente un modulo crittografico a doppia chiave per la cifratura dei dati che identifica un sistema in modo univoco, ha avuto tra l’altro un effetto collaterale particolarmente fastidioso in quanto il prezzo di tale componente ha subito un’impennata improvvisa arrivando a quadruplicare i livelli raggiunti prima del lancio.
Nel caso in cui si voglia verificare la compatibilità del terminali in uso con Windows 11 è possibile utilizzare l’applicazione Web WhyNotWin11, presente in un repository GiHub dedicato e in grado di produrre un report molto dettagliato, o l’alternativa chiamata PC Health Check che è una soluzione messa a disposizione dalla stessa Microsoft.
Se tutto dovesse andare come previsto dalla compagnia guidata da Satya Nadella, la versione stabile di Windows 11 dovrebbe essere disponibile entro la seconda metà di ottobre (precisamente il 20 secondo alcune indiscrezioni). A tal proposito non sarebbe però disponibile alcuna conferma ufficiale ma è ormai certo che l’upgrade da Windows 10 potrà essere effettuato gratuitamente.