Come confermato dalla Casa di Redmond il prossimo aggiornamento del sistema operativo Windows 10 non si chiamerà April 2019 Update ma May 2019 Update. Questo significa che il rollout avverrà con un certo ritardo rispetto a quanto previsto inizialmente, ma è già possibile anticipare quelle che saranno le principali feature del rilascio.
Le prime novità riguardano la sicurezza con l’integrazione di una Windows Sandbox che consentirà di generare un Desktop environment temporaneo, sostanzialmente una Macchina Virtuale. Grazie a quest’ultimo qualunque applicazione o script venga eseguito, anche se contenente codice malevolo, non potrà danneggiare l’installazione "reale" di Windows 10.
Sempre per quanto riguarda la sicurezza, vale la pena di segnalare la compatibilità di Windows Defender Application Guard con browser per la navigazione Web diversi da Edge. In questo modo i siti Internet non etichettati come affidabili potranno essere visitati all’interno di un ambiente isolato. Tale funzionalità è dispobile solo nelle versioni Pro e Enterprise di Windows 10.
Molto interessante ai fini della produttività è anche la funzionalità che consente di effettuare il mirroring di Android sul proprio computer, sia esso attivo su smartphone o tablet. Essa è accessibile facilmente attraverso l’applicazione "Il tuo telefono" e permetterà non soltanto di visualizzare quanto mostrato sul display del dispositivo mobile, ma anche di accedere ai dati e controllare alcune opzioni.
Valgono una citazione anche la separazione dell’assistente virtuale Cortana dal box di ricerca, grazie all’inserimento di un pulsante dedicato, e la profonda revisione non soltanto grafica della finestra contenente le opzioni di Stampa, ora infatti il sistema sarà in grado di fornire dei suggerimenti dedicati ai singoli strumenti disponibili.