Gli sviluppatori di WhatsApp starebbero lavorando ad una nuova funzionalità che consentirà agli utilizzatori dell’applicazione di importare più facilmente i backup tramite lo strumento chiamato "Export Backup". Si tratta di una novità particolarmente attesa perché fino ad ora il meccanismo di gestione delle copie di sicurezza è stato abbastanza macchinoso.
L’impostazione attuale richiede infatti che per l’importazione di un backup sia necessario disporre di una connessione alla rete con cui collegarsi ai servizi di storage Cloud supportati. E’ però difficile stabilire quando sarà pronta la nuova feature perché fino ad ora se ne sarebbero viste soltanto alcune tracce nell’ultimo aggiornamento delle versione beta per Android.
A parte la possibilità di utilizzare piattaforme come Google Drive su Android o iCloud su iOS, fino ad ora WhatsApp non ha fornito un’opzione per salvare localmente un backup trasferibile da un dispositivo mobile ad un altro e questa scelta ha rappresentato un limite soprattutto per coloro che desiderano non perdere anni di conversazioni online.
Se tale funzionalità; dovesse essere effettivamente introdotta in via ufficiale, l’importazione dei backup non richiederà più il download di file di grandi dimensioni (soprattutto quando si scambiano frequentemente immagini e video) tramite Internet, basterà generare la copia di sicurezza sul device corrente per poi importarla su un altro smartphone.
Per il momento non si avrebbero notizie riguardo a dove verranno memorizzate le copie locali, ma dato che i dispositivi di esportazione ed importazione potrebbero essere equipaggiati con dei sistemi operativi differenti (ad esempio una migrazione dei dati da Android ad iOS) è lecito pensare che ciò non infuirà sul funzionamento della procedura.