Forse mai come nel corso degli ultimi mesi si è parlato così tanto di governi che impediscono ai propri cittadini di accedere a siti Web, social network e applicazioni per la messaggistica istantanea, soprattutto quando gestite da società estere. Basti pensare alle misure recentemente adottate in Russia ed Iran per la limitazione del dissenso contro le autorità locali.
Per questa ragione gli sviluppatori di WhatsApp, applicazione sviluppata da Meta, hanno implementato una nuova funzionalità dedicata al supporto per i server proxy. Tale novità riguarda sia la versione della piattaforma per iOS che quella per Android e dovrebbe essere presto disponibile per tutti grazie ad un apposito aggiornamento.
Per attivare una connessione tramite proxy basterà aprire le "Impostazioni" di WhatsApp per poi selezionare la voce "Spazio e dati" e di seguito "Proxy". Fatto questo si dovrà indicare al sistema il proxy da utilizzare e confermarne l’indirizzo tramite "Salva". Il proxy provider riceverà così l’IP del richiedente e provvederà a fornirgli il servizio.
Come già accade per tutte le comunicazioni veicolate tramite la soluzione di Mark Zuckerberg e soci, anche in questo caso tutti i messaggi e i loro contenuti saranno protetti tramite crittografia end-to-end. Si tratta quindi di un’alternativa valida ai VPN (Virtual Private Network) generalmente utilizzati per aggirare le restrizioni imposte dai ragimi.
Il progetto WhatsApp Chat Proxy è stato rilasciato sotto licenza Open Source in modo da permettere al maggior numero possibile di provider di implementarlo ed è ospitato in un apposito repository su GitHub. La pagina associata presenta anche una documentazione completa riguardante il building del proxy e la sua esecuzione.