L’applicazione per la messaggistica istantanea WhatsApp, proprietà di Meta, presenta ora una nuova funzionalità per la sicurezza che prende il nome di Protect IP Address in Calls. Come suggerisce chiaramente quest’ultimo, in sostanza essa permette di nascondere l’indirizzo IP del device nel corso delle chiamate tramite la piattaforma.
L’indirizzo IP è in tutto e per tutto un dato personale e renderlo disponibile pubblicamente potrebbe rappresentare un rischio per la privacy perché consente di associare un dispositvo ad una persona. Tramite questa informazione si può risalire per esempio al provider delle connessione Internet utilizzata dall’utente e addirittura alla sua posizione nello spazio.
?NEW – WhatsApp is rolling out "Protect IP Address in Calls," a new #privacy feature that hides your IP address during calls.
Learn how it works: https://t.co/hpmwv8DiQ4#cybersecurity #technews #informationsecurity #WhatsApp
— The Hacker News (@TheHackersNews) November 8, 2023
WhatsApp sfrutta gli indirizzi IP durante le chiamate tra due interlocutori perché si basa su un sistema P2P scelto appositamente per garantire un instradamento più rapido dei dati e una maggiore qualità dal punto di vista del rendering. Tale dinamica rende però disponibili gli IP e un interlocutore potrebbe accedere a quello dell’altro.
Protect IP Address in Calls risolve questo problema e può essere attivato facilmente dalle impostazioni dell’applicazioni seguendo il percorso "Privacy > Avanzate". Tale settaggio ha in vantaggio di non impedire la crittografia end-to-end delle comunicazioni e quindi il livello di sicurezza durante le chiamate risulterà ancora più elevato.
A livello tecnico questa funzionalità si basa sul fatto che le connessioni P2P non avvengono direttamente, entrano invece in azione dei relay server attraverso cui passano le connessioni. Questo livello intermedio permette di nascondere gli indirizzi IP che rimangono delle informazioni riservate ma utilizzabili in fase di comunicazione.