Se appena qualche anno fa Mark Zuckerberg era convinto che la grande rivoluzione del futuro sarebbe stata legata al metaverso, ora le sue priorità sono completamente cambiate e Meta ha deciso di investire prepotentemente sulle Intelligenze Artificiali. Da qui la creazione del modello generativo Llama (la versione 3 è stata rilasciata di recente) e dell’assistenza Meta AI.
Tali innovazioni vengono introdotte gradualmente, ma inesorabilmente, nelle applicazioni del network di Menlo Park come per esempio WhatsApp. Non stupisce quindi che tra le novità attualmente in fase di sviluppo vi sia anche la possibilità di generare foto di profilo tramite l’AI, come dimostrerebbero alcune immagini della beta 2.24.11.17.
Per il momento questa funzionalità sarebbe stata implementata soltanto nell’applicazione per il sistema operativo Android. A livello pratico essa dovrebbe funzionare come quella che già consente di creare degli sticker: l’utente non deve fare altro che inviare una descrizione dell’output desiderato e il sistema si occuperà di fare il resto.
?? WhatsApp beta for Android 2.24.11.17: what's new?
WhatsApp is working on a feature to generate AI-powered profile photos, and it will be available in a future update!https://t.co/Chig5TiyQR pic.twitter.com/l44qbZX18A
— WABetaInfo (@WABetaInfo) May 22, 2024
L’immagine prodotta in questo modo potrà essere utilizzata come una qualsiasi fotografia da inserire nel proprio profilo ma con il vantaggio di un livello di personalizzazione più elevato. Ad oggi però non sappiamo nulla riguardo ai tempi di rilascio della nuova feature né quale sia il modello a diffusione scelto da Meta per la sua realizzazione.
La possibilità di utilizzare una soluzione text-to-image per generare foto di profilo potrebbe rappresentare un vantaggio per chiunque sia alla ricerca di maggiore privacy o non desidera che le proprie immagini circolino nel Web. Chiaramente, soprattutto in caso di output molto realistici, sarà sempre più difficile distinguere i volti reali da quelli creati artificialmente.