Gli sviluppatori di Meta hanno lanciato una nuova funzionalità in fase di test che dovrebbe introdurre le risposte automatiche tramite Intelligenza Artificiale in fase di supporto. Per poterla vedere all’opera è necessario disporre della versione 2.24.3.71 per iOS e far parte del TestFlight Program che permette di provare in anteprima le feature più recenti.
Questa novità riguarda nello specifico le richieste di supporto in-App da parte degli utenti. L’obbiettivo della compagnia è infatti quello di fornire assistenza in modo più rapido ed efficace possibile, non soltanto attraverso operatori in carne ed ossa ma anche con un chatbot animato da un modello generativo implementato nei laboratori di Menlo Park.
Le richieste possono essere effettuate seguendo il percorso "Impostazioni > Aiuto > Centro Assistenza > Assistenza". Da questa posizione è possibile accedere al form che permette di inviarle. Una strumento simile è stato introdotto nella versione dell’applicazione per Android lo scorso ottobre, quando venne rilasciata la release 2.23.23.8 in beta.
?? WhatsApp beta for iOS 24.3.10.71: what's new?
WhatsApp is working on a feature to respond to support queries with messages generated by AI, and it will be available in a future update!https://t.co/MJSaOmkYTl pic.twitter.com/0WGpT6HZ4y
— WABetaInfo (@WABetaInfo) February 6, 2024
Al di sotto del form è presente un breve disclaimer nel quale viene spiegato che i messaggi forniti dal supporto di WhatsApp potrebbero essere generati da una AI basata su tecnologie sicure di Meta. In ogni caso i messaggi personali e le chiamate effettuate tramite la piattaforma continuano ad essere protette tramite crittografia end-to-end.
Almeno per il momento questo strumento non sembrerebbe essere stato introdotto per sostituire del tutto l’assistenza da parte di operatori umani. A confermarlo vi sarebbe il fatto che un utente, se lo desidera, può comunque richiedere il supporto di una persona semplicemente richiedendone l’intervento attraverso lo stesso form di assistenza.