I Sony World Photography Awards sono un evento organizzato dalla World Photography Organization che ha lo scopo di premiare i migliori scatti inviati ai giurati da fotografi professionisti. L’ultima edizione dell’appuntamento è stata particolarmente importante perché questa volta la vittoria è andata a delle immagini create tramite un’Intelligenza Artificiale Generativa.
Nello specifico il concorso è stato vinto da una fotografia intitolata "The Electrician" a sua volta parte di una serie chiamata "PSEUDOMNESIA: Fake Memories". Gli scatti presenti in quest’ultima sono in bianco e nero e hanno lo scopo di riproporre uno stile legato agli anni ’40, comprese le imperfezioni che potrebbero essere presenti in immagini dell’epoca.
Boris Eldagsen's image "The Electrician" came first in a category at the Sony World Photography Awards… then he admitted it was made with AI.
Eldagsen said he wanted to start a conversation around the relationship between AI and photography, per @BusinessInsider. pic.twitter.com/HabwCCdk1j
— Morning Brew ?? (@MorningBrew) April 17, 2023
Boris Eldagsen, proprietario della raccolta, l’avrebbe presentata con lo scopo preciso di capire fino a che punto una foto generata da un’AI possa competere con le immagini realizzate da professionisti del settore. Il risultato di questo esperimento è ora sotto gli occhi di tutti e, naturalmente, non ha mancato di creare discussioni e polemiche.
Eldagsen, che ha rifiutato il premio dimostrando una grande onestà, è comunque intervenuto sul palco dell’evento, sottolineando come a suo parere le immagini create artificialmente non dovrebbero competere con quelle scattate da esseri umani nei concorsi fotografici. Tutti gli organizzatori di eventi dello stesso tipo dovrebbero prendere coscienza del problema.
Quanto accaduto pone degli interrogativi riguardo a quale sarà il futuro della fotografia in un mondo in cui le immagini possono essere prodotte rapidamente da chiunque tramite un’elaborazione e con un livello di qualità estremamente elevato. I modelli generativi sono oggi in grado di mettere in discussione anche il modo in cui viene creata l’Arte.