In questi giorni le ambasciate USA di gran parte del Mondo sono state coinvolti in tentativi di attacco che, nel caso più grave di Bengasi in Lbia, hanno causato delle vittime tra il personale diplomatico statunitense; al centro delle proteste islamiche vi è un trailer giudicato blasfemo pubblicato su YouTube.
I portavoce di Google, che è proprietaria del noto servizio per il video streaming, avrebbero reso noto che il filmato incriminato non verrà eliminato, questo anche se la richiesta di rimozione è giunta persino dalla Casa Bianca; Mountain View vorrebbe evitare plausibilmente di dar vita ad un precedente.
Nonostante le pragmatiche ragioni legate all’opportunità suggerirebbero di risolvere la questione con una cancellazione, il gruppo di Page e Brin sembrerebbe intenzionato a sottolineare il completo rigetto di qualsiasi tentativo di ingerenza da parte delle autorità.
The innocence of Muslim, questo il titolo del trailer incriminato, dovrebbe quindi rimanere dov’è; però non sarebbero pochi coloro che, indipendentemente dalle proprie convinzioni religiose, avrebbero fatto notare che dati i suoi contenuti tale video potrebbe essere rimosso perché in violazione delle stesse policy di YouTube.