Secondo indiscrezioni Tim Cook starebbe programmando la sua uscita da Apple, azienda per la quale ha ricoperto il ruolo di CEO nel corso degli ultimi 10 anni dopo la scomparsa del fondatore Steve Jobs. Le dimissioni non sarebbero imminenti e potrebbero arrivare soltanto nel 2025, quando la Casa di Cupertino dovrebbe ricevere un premio pari a ben 1 milione di azioni.
Prima di cedere la poltrona di amministratore delegato ad un altro dirigente Cook potrebbe lanciare un nuovo grande progetto che, contrariamente alle attese, non dovrebbe riguardare l’automotive ma un settore ancora in attesa di esplodere come quello della Realtà Aumentata. In ogni caso i primi prodotti o servizi legati a tale novità sarebbero attesi per il 2022.
Per il momento nessuna di queste notizie sarebbe stata confermata, tanto che secondo alcuni analisti Cook potrebbe mantenere il controllo di Apple almeno fino al 2028 (cioè 3 anni dopo la riscossione della prossima ricompensa in titoli), quando la compagnia californiana potrebbe lanciare il suo primo modello di occhiali basati sulla AR.
Per il momento il CEO sarebbe impegnato nella fase di pre-lancio di alcuni nuovi modelli come per esempio l’iPhone 13, dispositivo che secondo le attese dovrebbe essere il primo smartphone a supportare le connessioni satellitari allacciandosi al servizio Starlink di Elon Musk. Per fare ciò sarebbe stato sviluppato un processore Qualcomm appositamente dedicato.
Grazie a Tim Cook Apple ha conseguito dei risultati finanziari impensabili persino nella fortunata era Jobs, a partire dal 2011 il valore delle azioni ha registrato un incremento pari ad oltre mille punti percentuali e il gruppo è entrato di diritto nella ridottissima schiera di multinazionali che possono vantare una capitalizzazione superiore ai mille miliardi di dollari.