Dopo il primo video musicale realizzato interamente con l’Intelligenza Artificiale Generativa di OpenAI, arriva ora il primo spot pubblicitario. Anche per la creazione di quest’ultimo è stato utilizzato Sora, un modello di tipo text-to-video che permette appunto di formulare delle richieste in linguaggio colloquiale ottenendo in output dei filmati.
Il progetto è stato realizzato per Toys ‘R’ Us, una delle più grandi catene di giocattoli del mondo. La compagnia statunitense ha infatti avviato una partnership con Native Foreign che è una delle poche aziende che possono già accedere alle funzionalità di Sora. Il risultato di tale collaborazione può essere visualizzato nel video proposto di seguito.
Lo spot dura 28 secondi ma il modello di Sam Altman e soci può arrivare a generare output fino a 60 secondi. Si tratta di un contenuto promozionale presentato in anteprima nel corso dell’evento Cannes Lions International Festival of Creativity 2024 e in esso vengono celebrate l’intuizione del fondatore, Charles Lazarus, e "Geoffrey la Giraffa", mascotte della società.
Il video non avrebbe mancato di suscitare polemiche da parte di chi è convinto che le AI possano rappresentare un pericolo per il lavoro di creativi, animatori, pubblicitari, registi a attori. Questo anche perché le immagini mostrate appaiono estremamente realistiche e quasi prive delle distorsioni anatomiche che spesso sono presenti in questo tipo di prodotti.
La verità è che molto probabilmente questo tipo di strumenti avranno un impatto (ache negativo in alcuni casi) sul mercato del lavoro di diversi settori. Si tratta però di un’evoluzioni ormai inarrestabile, gli output prodotti migliorano costantemente e in futuro sarà sempre più facile creare dei contenuti audiovisivi tramite LLM (Large Language Model).