La sentenza che ha imposto alla sudcoreana Samsung di pagare oltre 1 miliardo di dollari come sanzione per la violazione di alcuni brevetti targati Apple, comincia ad avere i primi riflessi a livello finanziario; il titolo azionario del colosso asiatico è stato – come prevedibile – una delle prime vittime della decisione del giudice.
La cronaca borsistica parla di un calo di ben 7 punti percentuali; la Samsung ha le spalle abbastanza larghe per resistere alla botta subita in seguito alla sentenza del giudice Lucy Koh, ma forse gli investitori temono, più che le multe, i possibili blocchi nelle vendite di alcuni dispositivi della casa di Seul.
Per quanto quella pronunciata sia una sentenza a suo modo storica (un momento di svolta nella Patent War tra le due aziende), è molto probabile che l’attuale soccombente ricorra in appello; nuove prove potrebbero in futuro portare ad un ribaltamento a sfavore della Apple?
Insomma, Wall Street, come succede non di rado, avrebbe reagito sull’onda dell’emotività causando alla capitalizzazione della Samsung una perdita di circa 12 miliardi di dollari; la vicenda legale che vede contrapposti i due colossi della tecnologia potrebbe essere ben lontana dalla sua conclusione ed è legittimo attendersi ulteriori colpi di scena.