Elon Musk non avrebbe gradito il lancio del nuovo social network Threads da parte di Meta. Non è un caso che i legali del miliardario sudafricano abbiano già deciso di denunciare il gruppo capitanato da Mark Zuckerberg, accusandolo di aver realizzato la piattaforma grazie a dei segreti commerciali acquisiti tramite ex dipendenti di Twitter.
è poi probabile che il fondatore di Tesla e SpaceX sia fortemente preoccupato dai risultati registrati da Threads a pochi giorni dal suo debutto. Il servizio, che si basa su Instagram, conta infatti già più di 100 milioni di utenti e, nonostante la sua quasi totale assenza dal mercato europeo, potrebbe presto raggiungere i 250 milioni di iscritti di Twitter.
Ma non basta, perché come certificato nelle scorse ore da alcuni analisiti, all’esordio di Threads avrebbe corrisposto un crollo del traffico a danno del Sito Cinguettante. Tale notizia arriva tra l’altro in uno dei momenti peggiori per Twitter dal punto di vista della monetizzazione, con la defezione di diversi inserzionisti e Twitter blue che fatica a decollare.
A parere di Musk Threads non avrebbe alcun senso di esistere, si tratterebbe infatti di una variante di Instagram priva di immagini. Queste ultime sono il vero motore della piattaforma di Meta e, sempre secondo l’unico proprietario di Twitter, già oggi sarebbero pochissimi gli utenti che leggono i commenti alle immagini condivise su Instagram.
Per il momento Zuckerberg non avrebbe risposto alle provocazioni pubblicate contro di lui e il suo progetto da Musk. Nello stesso modo il fondatore e CEO di Meta avrebbe evitato di proseguire lo scontro online che, nelle intenzioni della controparte, avrebbe dovuto portare i due uomini d’affari a sfidarsi in un incontro di Arti Marziali Miste.