Negli anni ’90 la Casa di Cupertino e la Microsoft avevano intrapreso una dura diatriba in sede legale che vedeva la prima azienda accusare la seconda di aver violato alcuni brevetti di Mac Os per la realizzazione del sistema operativo Windows.
In quegli anni Steve Jobs aveva lasciato temporaneamente la guida della Mela Morsicata, ma una volta tornato al comando avrebbe immediatamente deciso di abbandonare la battaglia contro Redmond e di siglare un accordo commerciale con Bill Gates e soci.
La partnership siglata dalle due aziende avrebbe riguardato proprio i brevetti (e l’uso di IE5 su Mac Os), secondo le clausole previste Big M sarebbe stata libera di utilizzare alcune delle tecnologie di proprietà della Apple e, in cambio, avrebbe dovuto acquistare 150 milioni di azioni appartenenti a quest’ultima.
Microsoft avrebbe effettivamente fatto propria la quota azionaria indicata nell’accordo, ma con il tempo se ne sarebbe liberata per effettuare altri investimenti… peccato che oggi quegli stessi titoli avrebbero avuto un valore pari a ben 21 miliardi di dollari. D’altronde anche una vecchia volpe come Gates può commettere errori…