Snapchat è nota per essere un’applicazione di grande successo in grado di attirare finanziamenti ingenti da parte dei finanziatori, nel contempo però avrebbe sempre manifestato delle difficoltà dal punto di vista della monetizzazione. Ora alcuni documenti sembrerebbero descrivere una situazione meno rosea rispetto a quella descritta dai responsabili del progetto.
Stando a quanto riportato Snapchat continuerebbe ad ottenere ottimi risultati come soluzione per la messaggistica istantanea, mentre gli esiti non sarebbero altrettanto entusiasmanti per quanto riguarda il social networking. Lo dimostrerebbe un andamento abbastanza zoppicante delle "Stories", feature invece molto utilizzate in alternative come Instagram.
Ad oggi la piattaforma conterebbe circa 180 milioni di utenti attivi, ma soltanto un quinto di questi ultimi si starebbe dimostrando interessato alla funzionalità denominata "Discover", in pratica quella che consente a creatori di contenuti come BuzzFeed, The New York Times, The Washington Post, Cosmopolitan e Vogue di condividere i propri contributi informativi.
Inutile dire che i limiti manifestati starebbero traducendosi in perdite dal punto di vista economico per la Snap, Inc. di Evan Spiegel e soci, un dato che sembrerebbe causato da una costante diminuzione delle interazioni tra utenti e contenuti sponsorizzati. Nel corso dell’ultimo trimestre del 2017 il calo sarebbe stato pari a 443 milioni di dollari.
A favore di Snapchat vi sarebbe un’utenza modiamente molto giovane (a differenza di quanto starebbe accadendo nel caso di Facebook), ora la vera sfida è rappresentata dal riuscire ad attirare un pubblico più adulto introducendo nuove features che, al contrario di quanto successo per le "Stories", riescano ad incrementare l’engagement e i ricavi.