back to top

Porno-pirati all’arrembaggio

Per lungo tempo si è diffusa l’idea che la pirateria favorisse in qualche modo l’industria del porno pubblicizzandola, ora sappiamo che le cose non stanno così: 65 capoccia dell’hard core on line e non solo si sono riuniti per discutere sul problema.

Dal summit è emerso che la pirateria (duplicazioni di DVD e file sharing) priva l’industria delle luci rosse di circa 2 miliardi di dollari all’anno e che solo il 20% del materiale in circolazione è stato regolarmente acquistato. Insomma, un buco di dimensioni mostruose.

Pubblicitร 

Il DRM non sembra una soluzione adeguata per ripianare le perdite; ora che la broadband è divenuta un servizio alla portata di tutti, le copie illegali non sono più soltanto un problema delle majors musicali.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.
Articolo precedente
Articolo successivo

Leggi anche...

Adobe porta Photoshop, Express e Acrobat su ChatGPT, gratis

Adobe ha annunciato l'integrazione gratuita di tre dei suoi...

Nuove regole per l’ingresso negli USA: obbligo di fornire i dati social degli ultimi 5 anni

L'amministrazione Trump ha presentato una proposta che potrebbe modificare...

In Australia entra in vigore il divieto dei social media per minori di 16 anni

Dal 10 dicembre 2025, l'Australia ha vietato ufficialmente l'uso...

L’UE apre un’indagine antitrust su Google: nel mirino il web scraping per addestrare l’AI

La Commissione Europea ha avviato un'indagine antitrust contro Google...

Nel 2026 Google lancerร  i suoi occhiali Android XR monoculari

Dopo anni di sperimentazioni Google รจ ormai pronta a...
Pubblicitร