Amazon Business, soluzione per il procuerment che attualmente servirebbe più di 5 milioni di aziende, oltre che negli Stati Uniti è disponibile in diversi Paesi tra cui l’Italia e avrebbe raggiunto 25 miliardi di dollari di vendite annualizzate a livello globale, più del 50% delle quali prodotte da partner di vendita di piccole e grandi dimensioni.
Come sottolineato dalla stessa azienda di Seattle in un post appositamente dedicato ai risultati raggiunti dalla piattaforma, uno dei segmenti in più rapida crescita in Italia per Amazon Business sarebbe quello dei grandi clienti aziendali, tanto che attualmente essa servirebbe più del 53% delle aziende FTSE MIB, l’indice che racchiude le aziende nostrane a maggiore capitalizzazione.
Nel contempo Amazon Business sarebbe divenuto un punto di riferimento per gli acquisti di 20 tra le più grandi università della Penisola, come per esempio NABA (Nuova Accademia di Belle Arti), il Politecnico di Torino e l’Università Bocconi, nonché di migliaia di organizzazioni non profit tra cui Save the Children e Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus.
Secondo i suoi responsabili, a determinare il successo di Amazon Business sarebbero state in particolare le funzionalità messe a disposizione degli utenti, compresa la completa integrazione con sistemi per la pianificazione delle risorse aziendali come SAP e sistemi di e-Procurement diffusamente utilizzati dalle imprese come Coupa e Ariba.
Grazie ai servizi forniti dal gruppo fondato da Jeff Bezos i clienti aziendali in Italia avrebbero incrementato la propria spesa di oltre il 150% anno su anno con i partner di vendita, a ciò avrebbe contribuito indubbiamente anche l’emergenza pandemica in corso con una domanda senza precedenti di DPI (dispositivi di protezione individuale) e altre forniture critiche.