Tra le intenzioni di Elon Musk, uomo più ricco del mondo nonché creatore di Tesla e SpaceX, vi è sicuramente quella di mantenere alta l’attenzione su
A dimostrazione di ciò vi sarebbero iniziative come l’introduzione di una formula a pagamento per la verifica dei profili, il licenziamento di migliaia di lavoratori, la riammissione di buona parte degli account bannati e non ultimo il "referendum" con il quale ha reso possibile il ritorno di Donald Trump tra le pagine del Sito Cinguettante (sempre che l’ex presidente lo voglia).
Tra i suoi prossimi progetti vi potrebbe essere anche quello di incrementare il limite minimo dei caratteri consentiti per la scrittura di un singolo
It’s on the todo list
— Elon Musk (@elonmusk) November 28, 2022
In passato Musk aveva definito "una buona idea" la proposta di un altro utente che aveva richiesto lo spostamento del limite a 420 caratteri. Attualmente infatti esso è fissato a 280, questo dopo il cambiamento "storico" avvenuto nel corso del 2017 che vide la piattaforma abbandonare il limite di 140 caratteri considerato uno dei suoi tratti distintivi.
Tra i più grandi oppositori dei tweet troppo lunghi vi è sempre stato Jack Dorsey, uno dei fondatori di Twitter e CEO del gruppo per diversi anni, che aveva fissato il limite a 140 riprendendo il massimo numero di caratteri utilizzabili per la stesura di un SMS. Il primo tweet di sempre, scritto dallo stesso Dorsey, è stato venduto come NFT (Non-Fungible Token) per 2.9 milioni di dollari.