La Mozilla Foundation assicura che l’estensione MafiaaFire per il browser Firefox continuerà ad essere distribuita nonostante le recenti polemiche scatenate dall’ICE (Immigrations and Custom Enforcement).
L’autorità statunitense, infatti, ha richiesto alla Fondazione Mozilla di non consentire più l’utilizzo di MafiaaFire, il cui scopo è quello di rendere accessibili dei siti Web che sono stati recentemente messi all’indice perché accusati di favorire la condivisione illegale di materiale coperto da diritto d’autore.
I ragazzi della Mozilla Foundation hanno però risposto picche, se la ICE dovesse pretendere la rimozione di MafiaaFire dovrà farlo presentando una sentenza emessa da un giudice di una Corte degli Stati Uniti d’America. Ad oggi l’estensione è, infatti, ancora in bella mostra sulla directory degli Add-ons per Firefox.
In effetti, la presa di posizione della più grande organizzazione per la promozione dell’Open Source è pienamente giustificabile, al momento non esiste, infatti, nessun documento ufficiale che dimostri l’illeicità del mettere a dispozione MafiaaFire per l’utenza.