Secondo l’analisi di alcuni operatori economici, Microsoft potrebbe affrontare nell’immediato futuro una crisi anche molto pesante dovuta alla scarsa capacità di adeguarsi al mercato hi tech che la software house sembrerebbe dimostrare negli ultimi tempi.
Se un tempo tutti dovevano semplicemente adeguarsi alle scelte si Redmond, oggi gli interlocutori sono molteplici (Apple, Google, Time Warner etc.) e il mercato può permettersi di prescindere anche da prodotti di punta come Vista scegliendo soluzioni alternative.
Non tutti gli economisti condividono questo apporoccio, Microsoft e un’azienda ancora salda e florida, ma l’uscita di Windows 7 (che molto probabilmente verrà anticipata) dovrà dimostrare se Redmond è ancora in grado di dettare legge in un mercato che fino a poco tempo fa era suo esclusivo dominio.