L’acquisizione di Yammer da parte della Casa di Redmond era stata annunciata qualche settimana fa, ma solo ora sarebbe arrivata la conferma ufficiale da parte del gruppo capitanato da Steve Ballmer; tra le due aziende sarebbe stato siglato un accordo di cessione del valore di 1,2 miliardi di dollari.
Yammer è molto simile ad un servizio per il microblogging sullo stile di Twitter e a un social network professionale dedicato alla condivisione di risorse in ambito enterprise; nelle mani di Microsoft diventerà un nuovo servizio che Big M potrà fornire per le imprese che necessitano di strumenti collaborativi.
L’idea dovrebbe essere quella di non stravolgere gli attuali assetti di Yammer, ma di renderlo parte della divisione Office 365, cioè quella dedicata alle applicazioni per la produttività in Rete, e di rilasciarlo in bundle assieme al diffuso client VoIP Skype.
1,2 miliardi di dollari per Yammer possono essere considerati pochi o eccessivi, dipende dai punti di vista: troppi se si considera che soltanto il 5% dei suoi utenti ha aderito alla formula premium della piattaforma, pochi se si considera Yammer come un valore aggiunto per soluzioni enterprise pre-esistenti già interessate da un giro d’affari miliardario.