La Casa di Redmond sarebbe in aperta competizione con altri colosso dell’high tech come Xiaomi, Lenovo e Huawei (tutte aziende orientali) per prendere il controllo della canadese BlackBerry; l’acquisizione quest’ultima potrebbe non solo permettere a Microsoft di incrementare la sua offerta nel settore mobile, ma anche di migliorare quella indirizzata all’ecosistema enterprise
Attualmente BlackBerry non starebbe affrontando il periodo migliore della sua storia, una fase negativa che si starebbe protraendo ormai da anni dopo un lungo e quasi inccontrastato dominio nella fornitura di soluzioni mobili per il business; il gruppo ha da offrire infrastrutture avanzate e un know-how iper specialistico ad un prezzo plausibilmente concorrenziale.
Non è detto che gli uomini di Satya Nadella abbiano già preso contatti John S. Chen per formulare un’offerta economica in vista di un possibile passaggio di proprietà, sembrerebbe però che Big M abbia già dato mandato agli analisti di una società di investimenti di valutare i vantaggi derivanti da un’eventuale acquisizione al netto delle spese.
Considerando che BlackBerry è titolare anche di un portafoglio brevetti di tutto rispetto, ad oggi si calcola che il valore del gruppo fondato da Lazaridis e Fregin possa attestarsi intorno ai 7 miliardi di dollari, cioè più o meno quanto pagato dalla stessa Microsoft per far propria la divisione dispositivi e servizi del gigante finalandese Nokia.
Inutile aspettarsi conferme a breve scadenza, questo considerando anche il fatto che Redmond non sembrerebbe essere l’unica realtà interessata a mettere le mani su BlackBerry, inoltre, andrebbe considerato il fatto che i vertici di quest’ultima potrebbero essere, ad oggi, del tutto disinteressati all’ipotesi di una cessione.