I responsabili della Casa di Redmond hanno deciso di chiudere il progetto Azure Blockchain Services, piattaforma Cloud based attraverso cui il gruppo guidato da Satya Nadella forniva alle imprese dei servizi appositamente dedicati alle tecnologie distribuite. Ai clienti che avevano attivato dei contratti sarebbe stato già richiesto di spostarsi presso altri provider.
Per il momento Microsoft non avrebbe fornito alcuna spiegazione riguardo alle ragioni che hanno portato a tale iniziativa, con tutta probabilità l’infrastruttura creata a sostegno delle DLT (Distributed Ledger Technology) si è dimostrata troppo costosa da mantenere rispetto al ritorno in termini di investimenti, nello stesso modo la domanda da parte delle imprese potrebbe non essere stata sufficiente a tenere in vita l’offerta.
I primi progetti della compagnia riguardo alla Blockchain risalgono al 2015, quando le tecnologie ad essa legate avevano attirato l’attenzione di molti operatori economici (basti pensare al settore del Fintech) sia per via del successo delle cryptovalute che per l’opportunità di implementare smart contracts senza il ricorso ad alcun intermediario.
Azure Blockchain Services venne presentata soltanto alcuni anni dopo, nel corso del 2019, ma rappresentava l’evoluzione di una piattaforma di tipo BaaS (Blockchain-as-a-Service) che riprendeva il modello di business già utilizzato per altre soluzioni di providing tramite il Cloud come lo IaaS (Infrastructure as a Service) e il PaaS (Platform as a Service).
L’abbandono della piattaforma non avverrà naturalmente all’improvviso e gli utenti avranno diversi mesi per operare una migrazione completa verso altri fornitori, la deadline è stata fissata infatti per il 10 settembre 2021. Le pagine di Microsoft Build offrono inoltre una documentazione dettagliata riguardo alle modalità con cui tale operazione dovrà essere effettuata.