E’ nota più o meno a tutti quale sia la posizione di Linus Torvalds, il papà del Kernel Linux, nei comfronti della applicazioni closed source; fino ad ora il programmatore scandinavo aveva però cercato di perseguire i suoi obbiettivi evitando di scatenare polemiche con i colossi delle licenze commerciali.
Ora però qualcosa deve essere cambiato, infatti, in un suo recente intervento alla LinuxCon Brazil, Torvalds ha deciso di condannare pubblicamente le strategie di sviluppo di Apple e Microsoft che, a suo parere, sarebbero alla base delle limitate scelte a disposizione degli utenti in tema di software e hardware.
In questo caso il riferimento sarebbe in particolare al sistema per il Secure Boot introdottotto da Microsoft su Windows 8 il quale potrebbe rappresentare di fatto un ostacolo per coloro che dovessero provare ad installare un altro OS nel proprio Pc.
Torvalds avrebbe affermato inoltre che il Secure Boot, come altre tecnologie simili, sarebbe destinato a suo parere a scomparire con il tempo, alla fine gli utenti saranno sempre più favorevoli alla libertà di scelta e saranno meno orientati dalle soluzioni closed source.