Evernote, una delle App più conosciute per la scrittura di note, è ora proprietà della Bending Spoons, società italiana con sede a Milano e guidata dal CEO Luca Ferreri che è anche uno dei fondatori. Se tutto dovesse andare come previsto dagli accordi tra le due parti l’operazione dovrebbe essere portata a termine entro l’inizio del prossimo anno.
Evernote conta milioni di utilizzatori a livello internazionale, di base è distribuita gratuitamente sia per Android che per iOS ma ne esiste anche un’ estensione (Web Clipper) compatibile con tutti i browser Internet più utilizzati tra cui ad esempio Google Chrome e Firefox. L’azienda che fa capo al progetto propone inoltre alcuni piani in abbonamento con diverse funzionalità aggiuntive.
Per quanto riguarda Bending Spoons, la compagnia lombarda è nota soprattutto per aver sviluppato l’applicazione Immuni, una soluzione per il tracciamento dei contagi da COVID-19 che venne messa a disposizione gratuitamente a Sogei e pagoPA sotto il controllo dei ministeri della Salute e dell’Innovazione e la supervisione del Commissario Straordinario per l’emergenza pandemica.
Tra le altre applicazioni di Bending Spoons che hanno riscosso un certo successo troviamo anche Remini, che permette di ottenere una migliore qualità delle immagini grazie all’Intelligenza Artificiale, e Splice, per l’editing dei contenuti video. Da segnalare anche 30 Day Fitness, piattaforma nata per semplificare le sessioni di allenamento.
L’aspetto più interessante di questa operazione riguarda il fatto che Evernote è una Corporation statunitense con sede a Redwood City in California e filiali sia in Asia che in altri stati degli USA. Siamo quindi davanti ad uno dei rari casi in cui una realtà del nostro Paese acquisisce la proprietà di una multinazionale nata nella Silicon Valley.