I ricercatori dell’Università di Sydney stanno conducendo alcuni esperimenti attraverso i quali promettono di ottenere connessioni Internet 100 volte più veloci di quelle comunemente diffuse e a costi assolutamente irrisori.
Al momento non è possibile sapere se le promesse verranno mantenute, quello che si sa e che gli studiosi australiani non mirano a creare un nuovo sistema di connettività o un protocollo rivoluzionario, ma a modificare modem e router trasformandoli in Ultra-high bandwidth Devices capaci di reggere velocità pari a 640 Gbps.
I nuovi dispositivi dovrebbero permettere un accesso praticamente immediato alle risorse disponibili in Rete tramite fibra ottica, il tutto senza dover spostare neanche un cavo o installare alcun ripetitore.