Mountain View ha reso noto che presto gli inserzionisti di Google Ads (ex AdWords) potranno sfruttare l’Intelligenza Artificiale per la creazione degli annuncia pubblicitari. La piattaforma sfrutta già l’AI in alcune delle sue funzionalità, come per esempio Performance Max, ma in questo caso parliamo di operazioni che potranno essere eseguite con l’aiuto di un chatbot.
Si tratta di un progetto che venne annunciato nel primo semestre dello scorso anno. L’iniziativa coinvolgerà innanzitutto i mercati di Stati Uniti e Gran Bretagna, lo scopo è quello di facilitare la creazione di campagne pubblicitarie, soprattutto a favore di quelle imprese che per limiti di disponibilità economica e struttura non possono rivolgersi ad un consulente esterno.
L’AI di Google Ads si occuperà dell’analisi di una pagina Web collegata agli annunci, generalmente una landing page, ne identificherà i contenuti principali e le parole chiave per poi proporre degli annunci attinenti e quanto più performanti possibili. L’utente potrà quindi interagire con la piattaforma tramite richieste specifiche, suggerimenti e correzioni.
ICYMI: Google Ads AI conversational experience is now available in English globally https://t.co/vCFYRSeRrZ pic.twitter.com/44mr95feOd
— Barry Schwartz (@rustybrick) January 24, 2024
Come qualsiasi altro strumento basato sull’AI, anche questo dovrà essere supervisionato ma risulta comunque molto comodo puntare su un vero e proprio assistente virtuale, tra l’altro basato su un modello generativo specializzato nell’advertising, che è in grado di produrre da solo titoli, corpo degli annunci, keyword e immagini.
Stando a quanto reso noto da Google, le sperimentazioni condotte con un gruppo selezionato di utenti avrebbero registrato delle performance soddisfacenti. L’LLM (Large Language Model) di riferimento è in questo caso Gemini, un modello multimodale in grado di gestire diverse tipologie di contenuti, mentre la qualità degli annunci viene valutata tramite il sistema di classificazione Ad Strength.