Secondo i risultati di una rilevazione operata per conto del circuito di carte di credito Visa, nel prossimo futuro almeno il 25% dei commercianti utilizzerà le criptovalute in modo sistematico come strumento per i pagamenti. Ciò avverrà in un panorama in cui la distanza tra online e offline sarà sempre più sfumata e innovazioni come il metaverso e gli NFT incrementeranno le metodologie di scambio.
Stando a quanto affermato dai ricercatori, questa previsione sarebbe basata in buona parte sull’hype venutosi a creare intorno alle valute digitali, queste ultime sarebbero divenute più conosciute al grande pubblico e nel contempo sarebbero diventate anche una soluzione molto più diffusa rispetto al passato per il risparmio e l’investimento.
C’è grande fiducia sul futuro delle monete virtuali
Sempre secondo il report, attualmente circa 1/3 dei consumatori possiederebbe o utilizzerebbe le criptovalute, il loro impiego avrebbe poi registrato un forte incremento nel corso del 2021 e quasi il 70% del campione sarebbe convinto che durante l’anno corrente la propria quota di investimenti basata sulle criptovalute sia destinata ad aumentare.
Oltre a chi già conosce in modo abbastanza approfondito le monete elettroniche e le ha già incluse nei propri investimenti, vi sarebbe una percentuale pari a 21 punti di consumatori intenzionati a percorrere a breve la medesima strada, questo perché al di là delle fluttuazioni di valore esisterebbe un clima di sostanziale fiducia nei confronti di tale mercato.
Tra i maggiori promotori dell’utilizzo delle criptovalute vi sarebbero le popolazioni dei paesi in via di sviluppo, questi ultimi infatti devono fronteggiare spesso fenomeni di forte svalutazione delle proprie divise ufficiali e strumenti come bitcoin, ethereum e simili potrebbero rappresentare una soluzione utile per difendere i propri risparmi.