Circa 27 mila utenti sud coreani avrebbero deciso di muovere una class action contro Apple con l’intenzione di chiedere un risarcimento all’azienda di Steve Jobs e soci per violazione della privacy tramite dispositivi mobili.
La Class Action non nascerebbe dal nulla ma da una precedente azione legale risoltasi negativamente per Cupertino, recentemente, infatti, un altro cittadino sud coreano avrebbe infatti denunciato la Apple ritenendola rea di aver tracciato i suoi spostamenti tramite il sistema operativo iOS del suo iPhone.
Ora i migliaia di partecipanti alla Class Action richiederebbero lo stesso risarcimento accordato dal giudice durante la precedente causa contro la Apple: 1 milione di won, cioè circa 945 dollari al cambio attuale, per un totale di 25 milioni di dollari.
La cifra prevista non sarebbe quindi particolarmente onerosa per le miliardarie casse di Cupertino, ad essa andrebbe però aggiunto il danno di immagine nonché la possibilità che in altri peasi gli utenti possano decidere di dar vita ad analoghe azioni legali scatenando una vera e propria reazione a catena.