La Casa di Cupertino avrebbe deciso di interrompere per alcuni giorni la produzione degli smartphone iPhone e del tablet iPad, tale iniziativa sarebbe stata motivata dall’impossibilità di reperire i componenti necessari per la loro realizzazione. Come sottolineato da fonti interne al gruppo, una situazione di questo genere non si sarebbe mai verificata in precedenza.
Lo stop risalirebbe all’inizio di ottobre 2021, un periodo in cui gli stabilimenti di Pegatron e Foxconn che si occupano della fabbricazione di questi dispositivi dovrebbero lavorare a pieno regime. Parliamo infatti dei giorni della cosiddetta Golden Week durante la quale, in Cina, il coincidere di diverse festività incentiva l’acquisto di nuovi prodotti.
Viene così spiegato il motivo del mancato raggiungimento degli obbiettivi di produzione che Tim Cook aveva comunicato agli investitori alcune settimane fa, dato che i fornitori avrebbero bloccato gli impianti per risparmiare sugli straordinari dei lavoratori la mancata distribuzione di milioni di device avrebbe comportato perdite per miliardi di dollari.
A livello percentuale il calo registrato nell’intervallo tra settembre e ottobre sarebbe stato pari a circa 20 punti, considerando che Apple immette sul mercato ogni anno circa 200 milioni di iPhone all’anno è facile avere un’idea dell’entità del danno. La situazione sarebbe stata poi ancora peggiore se l’azienda non avesse deciso di utilizzare alcune componenti destinate agli iPad per produrre iPhone.
A mancare sarebbero stati soprattutto i chipset utilizzati per alcune funzionalità accessorie come per esempio il supporto per le connessioni tramite Bluetooth e Wi-Fi e per l’alimentazione. Curiosamente non si tratta di componenti particolarmente costose, in ogni caso non quanto i chip A15 degli iPhone, ma essendo molto richiesti il mercato deve ora fronteggiarne la penuria.