Uno degli aspetti che hanno determinato il successo di ChatGPT è la sua semplicità di utilizzo, l’utente non deve fare altro che porre una domanda (prompt) alla piattaforma e quest’ultima risponde in linguaggio naturale. Grazie alle API di OpenAI è poi possibile integrare questa funzionalità in applicazioni di terze parti, creando ad esempio dei chatbot per l’assistenza agli utenti.
Ora Sam Altman e soci starebbero preparando una novità ancora più interessante, implementando nella propria creatura anche la possibilità di gestire le telefonate. Tale novità sarebbe emersa durante un’analisi del codice di ChatGPT nel quale comparirebbero ora dei chiari riferimenti a comandi che dovrebbero entrare in gioco durante le interazioni telefoniche.
OpenAI could debut a multimodal AI digital assistant soon https://t.co/14Q0omcvbj
— The Verge (@verge) May 11, 2024
Tra di essi troviamo per esempio "Answer", per rispondere ad una chiamata, ma anche "Decline", per rifiutare quelle indesiderate e "Hang Up" per riattaccare. Maggiori novità a questo proposito potrebbero arrivare nelle prossime ore, durante un evento (Spring Updates) appositamente organizzato da OpenAI, ma si tratta in ogni caso di una novità attesa.
Il sistema dovrebbe essere anche in grado di gestire le chiamate in entrata (tramite l’action "Incoming call") e quelle in corso ("Ongoing call"). Dal codice emergerebbe inoltre la capacità di gestire le videochiamate (Video) e quella di operare un filtro delle chiamate ("Screening an incoming call") integrando una feature simile a quella di un centralino vero e proprio.
L’implementazione comprenderebbe poi il supporto per i server webRTC (Web Real-Time Communication), quest’ultima è una tecnologia Open Source che permette la creazione di applicazioni che richiedono comunicazione audio, video e dati peer-to-peer direttamente da browser Web, senza la necessità di plugin o software addizionale.