I ricercatori di Vanson Bourne hanno recentemente condotto una rilevazione per conto di VMware intervistando diversi dirigenti di azienda italiani scoprendo che secondo oltre l’80% di questi ultimi la ripresa successiva all’emergenza Coronavirus (Sars-Cov-2) sarà possibile soltanto grazie a posizioni di leadership occupate da persone competenti in tema di tecnologia.
CEO più skillati in senso digitale garantirebbero una migliore organizzazione dei processi produttivi per il 51% del campione, li renderebbero più agili per il 44% mentre per il 42% porterebbero a una maggiore innovazione. Da citare anche un 40% secondo cui amministratori delegati più orientati all’High Tech porterebbero a customer experience più soddisfacenti.
Nella maggior parte dei casi gli intervistati avrebbero fatto riferimento alla Digital Transformation in atto, un fenomeno caratterizzato non solo da nuove dinamiche lavorative, di comunicazione e di collaborazione che favorirà le attività economiche in grado di individuare rapidamente le piattaforme più adatte a questo particolare periodo storico.
Non a caso il 72% del campione avrebbe citato l’importanza delle soluzioni dedicate allo smart working e allo sviluppo di progetti da remoto, mentre per il 26% andrebbe considerata con estrema attenzione la capacità delle nuove tecnologie di ridurre i costi di esercizio. In linea generale l’importanza delle applicazioni sarebbe stata citata nell’80% dei casi.
Quest’ultimo dato diventerebbe ancora più consistente tenendo conto delle risposte date dai soli top manager contattati nel corso dello studio, per i quali la scelta del software più adaguato alle esigenze di una compagnia rappresenterebbe un elemento fondamentale nell’88% dei casi, contribuendo soprattutto all’ottimizzazione di tempo e risorse.