Broadcom potrebbe essere interessata all’acquisizione di VMware per un’offerta economica pari a ben 60 miliardi di dollari, per il momento tale notizia non avrebbe avuto ancora conferma ma alcune testate giornalistiche particolarmente autorevoli come il Wall Street Journal parlerebbero di trattative già in buono stato di avanzamento.
Nel caso della Broadcom parliamo di uno dei più grandi produttori al mondo nel settore dei simiconduttori e dei circuiti integrati, VMware è invece un’azienda controllata dalla Dell Technologies e specializzata in soluzioni per la virtualizzazione dei sistemi operativi sia per la fascia enterprise (ad esempio vSphere) che per quella consumer (VMware Workstation).
Secondo le valutazioni operate dagli analisiti finanziari l’attuale valore di mercato della VMware dovrebbe attestarsi intorno ai 40 miliardi di dollari, nonostante essa sia entrata a far parte della grande famiglia di Dell nel 2016 (così come tutte le altre sussidiarie della EMC Corporation) si tratta di una società quotata in borsa tramite il New York Stock Exchange.
Broadcom, che potrebbe confermare l’operazione già nel corso di questa settimana, non è nuova ad acquisizioni particolarmente onerose, nel corso del 2019 fecce propri ad esempio tutti gli asset relativi alle attività enterprise di Symantec, compagnia nota per i suoi antivirus, in seguito ad un investimento pari a circa 11 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda invece VMware, lo scorso aprile Dell ha rinunciato alla sua quota di maggioranza (valutata intorno all’81% sulla capitalizzazione complessiva) rendendo la sua sussidieria una realtà indipendente dal punto di vista operativo. Tale operazione permise a Dell di monetizzare i suoi asset in VMware maturando introiti per quasi 10 miliardi di dollari.