Superata la fase che aveva visto la Casa di Redmond affrontare con fatica la rivoluzione mobile, Satya Nadella e soci cercano ora di rimediare ad altri due errori del passato: aver perso il dominio del mercato browser a vantaggio di Chrome e non essere mai riusciti a proporre un’alternativa concorrenziale a Google nel settore delle ricerche online.
Nel corso della conferenza Ignite 2019 è stato quindi presentato il nuovo logo di Edge, un momento dal valore simbolico in quanto testimonia il passaggio definitivo dell’applicazione alla codebase di Chromium e l’abbandono degli ultimi legami con Internet Explorer. La release canditate della nuova evoluzione di Edge è disponibile sia per Windows che per MacOS, ma già si parla di una variante per le distribuzioni Linux.
Se tutto dovesse andare come previsto dagli sviluppatori della compagnia, la versione definitiva dovrebbe essere scaricabile entro il 15 gennaio del prossimo anno, con localizzazioni in 90 lingue differenti tra cui anche l’Italiano. Tra i vantaggi di questa release dovrebbe esserci anche la compatibilità con le estensioni dedicate a Chrome, browser con cui condivide il medesimo motore di rendering.
Per quanto riguarda invece la ricerca, Redmond presenta ora un Bing molto più orientato ai contesti aziendali, a dimostrarlo vi è innanzitutto l’integrazione con le funzionalità di Microsoft Search. Quest’ultimo consentirà di formulare interrogazioni anche a carico dei dati prodotti internamente dalle imprese, utilizzando modalità simili a quelle delle ricerche online.
Sempre per quanto riguarda le feature dedicate alla produttività, il gruppo ha approfittato dell’evento di Orlando per lanciare l’anteprima della nuova applicazione di Office per Android o iOS. Grazie ad essa si potranno utilizzare Word, Excel e PowerPoint tramite un singolo package, avvalendosi nel contempo di strumenti dedicati alla creazione, alla condivisione e alla firma dei documenti.