La Casa di Cupertino potrebbe integrare presto il supporto alla criptovaluta bitcoin nel suo sistema di pagamento Apple Pay, gli sviluppatori della Big Company statunitense starebbero implementando questa novità nel quadro di un progetto chiamato Breakout riguardo al quale Tim Cook e soci non avrebbero ancora comunicato alcun dettaglio.
Se questa notizia dovesse essere confermata verrebbero in parte smentite le dichiarazioni rilasciate alcuni mesi fa dal CEO del gruppo che, pur ammettendo di possedere delle criptovalute all’interno del suo portafoglio di investimenti, aveva anche affermato che per il momento Apple non era intenzionata a pianificare un suo ingresso nel mercato delle valute virtuali.
A conferma di questo riportato Cook aveva sottolineato che la disponibilità di cassa della Mela Morsicata non sarebbe stata utilizzata per acquistare criptovalute, questo perché molto probabilmente gli investitori non avrebbero gradito l’esposizione in un settore caratterizzato da notevoli oscillazioni di valore e fortemente interessato dalla speculazione.
La notizia ha fatto aumentare il valore della moneta virtuale di un punto percentuale in poche ore
Come è noto le indiscrezioni e le anticipazioni riguardanti il rapporto tra grandi aziende e criptovalute hanno un ruolo fondamentale nel determinare il valore di queste ultime, basti pensare a quanto le dichiarazioni di Elon Musk riescano ad influenzare il comparto, non è un caso quindi che le notizie riguardanti Apple Pay abbiano consentito a bitcoin di crescere di oltre un punto percentuale in poche ore.
In attesa di ulteriori conferme da parte della società californiana è utile osservare come alcune delle principali banche commerciali, tra cui Goldman Sachs su cui Cupertino si appoggia per le sue Apple Card, stiano registrando investimenti sempre maggiori in criptovalute da parte dei propri clienti. Ne consegue che probabilmente anche Apple non potrà rimanere lontana per troppo tempo da questo mercato.