Gli sviluppatori della Casa di Cupertino starebbero implementando una soluzione che in futuro permetterà di richiamare l’assistente virtuale del colosso californiano non con la frase "Ehi Siri" ma pronunciando solamente la parola "Siri". Apparentemente potrebbe trattarsi di un cambiamento di poco conto ma le cose starebbero in modo molto diverso.
Siri infatti funziona sulla base di un’Intelligenza Artificiale che deve essere istruita tramite modelli di Machine Learning particolarmente avanzati, l’assistente dovrà essere in grado ad esempio di capire che un utente si sta rivolgendo direttamente a "lui" e che quindi la parola "Siri" non sia stata pronunciata al di fuori del contesto di una richiesta.
Se tutto dovesse andare come previsto, e per ora parliamo solo di indiscrezioni, tale novità potrebbe essere disponibile già entro il 2023 o all’inizio del 2024, per il momento sarebbero in corso delle sperimentazioni finalizzate a raccogliere tutti i dati utili ad aggiornare la piattaforma. Per Apple vi sarebbe anche l’esigenza di mettersi al passo con la concorrenza.
A tal proposito basterebbe citare il caso di Amazon che ha scelto di chiamare il suo assistente intelligente "Alexa", gli utilizzatori lo possono invocare semplicemente chiamandolo per nome. Lo stesso non potrebbe dirsi per esempio per Google che è invece una parola utilizzabile in vari contesti e potrebbe essere equivocata facilmente dall’Assistant di Mountain View.
Sempre nel futuro di Siri potrebbe esserci anche una maggiore integrazione con le applicazioni di terze parti, ad oggi infatti la soluzione di Tim Cook e soci necessità di colmare alcune lacune che tra tutti gli assistenti creati dalle Big Company lo rendono forse il meno efficiente e quello meno dotato dal punto di vista delle funzionalità.