Tim Cook, CEO della Casa di Cupertino, ha deciso di difendere le politiche di Apple riguardo ai prezzi di prodotti e servizi. Spesso infatti l’azienda creata da Steve Jobs è stata criticata per il fatto di realizzare dei dispositivi molto (a volte troppo) costosi, creando inoltre dei modelli pensati per essere esclusivi e adatti solo a chi e in grado di spendere cifre elevate.
A parere di Cook esiste una fascia di consumatori che ricercano il meglio disponibile sul mercato, ignorarli sarebbe quindi controproducente. A tal proposito basterebbe citare un device come il MacBook Pro M2 Pro che recentemente ha registrato un aumento di circa 150 euro rispetto alle release precedenti, si pagano infatti 2.500 euro per il modello base da 14 pollici e 4.250 per quello da 16.
Il nuovo "gioiello" di Apple non sarà pieghevole
L’azienda californiana sarebbe in procinto di lanciare l’iPhone 15 Ultra, un modello più avanzato e più costoso rispetto agli iPhone 15 Pro e Pro Max. Attualmente non sarebbero disponibili dettagli riguardo alle sue caratteristiche ma è probabile che esso possa caratterizzarsi per un chipset appositamente dedicato e un display ancora più ampio.
Almeno per il momento è da escludere, salvo sorprese dell’ultimo minuto, che Apple sia pronta a presentare un iPhone pieghevole. Il primo foldable della compagnia potrebbe essere invece un tablet iPad, mentre per quanto riguarda il melafonino sono sempre possibili delle novità per quanto riguarda la fotocamera e la disposizione (o assenza) delle porte.
Cupertino potrebbe optare per un iPhone 15 Ultra, un po’ come avvenuto con lo smartwatch Apple Watch Ultra, per aggredire una nuova fascia di mercato, quella più "altospendente". Questo le consentirebbe di incrementare le vendite e il fatturato una volta che tutti gli utenti interessati alle release iPhone Pro o Pro Max le avranno acquistate.