Con cadenza annuale Fortune presenta la sua World’s Most Admired Company, una classifica dedicata alle aziende più ammirate del Mondo che per l’attuale edizione è stata realizzata contattando 3.750 tra manager, analisti, investitori ed esperti di dinamiche aziendali. Come accaduto negli 11 anni precedenti, anche questa volta il primo posto è stato occupato da Apple.
Da notare come questo risultato arrivi in un periodo non particolarmente fortunato per la Casa di Cupertino, l’inizio del 2019 ha visto i titoli azionari del gruppo perdere buona parte del loro valore a causa di stime di vendita meno ottimistiche rispetto a quanto previsto e la capitalizzazione della Mela Morsica è oggi nettamente inferiore di quella registrata nella prima metà del 2018.
Seconda posizione per Amazon, che ormai ripete da medesima performance ormai da un triennio. Da parte loro Jeff Bezos e soci possono comunque consolarsi, soprattutto tenendo conto del fatto che attualmente la compagnia non ha rivali a livello finanziario e può vantare una capitalizzazione pari a circa mille miliardi di dollari.
Scorrendo i nomi delle varie aziende rientrate nella Top 50 di Fortune soprende sicuramente notare come Google, o per meglio dire Alphabet che è il conglomerato finanziario di cui fa parte Big G, si sia piazzata soltanto in settima posizione. Mountain View è stata poi superata anche da Microsoft che la precede di un gradino conquistando il sesto posto.
Netflix è infine l’unica altra azienda collegata all’ecosistema High Tech ad essere presente in classifica. Per stilarla sono stati utilizzati diversi criteri tra cui il più importante è la capacità innovativa, seguono poi le capacità gestionali dimostrate, la solidità finanziaria, le capacità competitive a livello globale e la qualità dei prodotti e dei servizi offerti.