Nel 2018 Tim Cook aveva ricevuto un compenso pari a 136 milioni di dollari per la sua attività di CEO, per l’anno appena passato la cifra sarà invece più bassa e assestandosi ad "appena" 125 milioni di dollari. Il bonus riconosciuto da Apple sarebbe poi diventato meno interessante a causa dei risultati non esattamente entusiasmanti ottenuti dall’azienda in Borsa.
Il massimo dirigente della Casa di Cupertino può contare su uno stipendio di base pari a 3 milioni di dollari l’anno (che non sono poi tanti considerando le dimensioni del gruppo). A questa cifra vanno aggiunti circa 900 mila dollari di benefit, un sostanzioso pacchetto di azioni e 7.7 milioni di dollari che il manager ha ricevuto come bonus per il suo lavoro nel corso del 2019.
Nel corso della sua carriera di CEO iniziata nel 2011, il bonus più ingente mai ricevuto da Cook è stato quello del 2018 con ben 12 milioni di dollari (quasi 3 in più del 2017 e ben 4 milioni in più rispetto a quanto percepito nel 2015), mentre le cifre più basse risalirebbero al 2014 (6.7 milioni di dollari) e al 2016 (il punto più basso con 5.4 milioni).
Insomma, ci sono stati anni in cui il bonus di Cook è stato nettamente meno sostanzioso, ma soltanto tra il 2018 e il 2019 sarebbe stata registrata una differenza così rilevante in negativo. I mancati guadagni non avrebbero però influito sull’altruismo del dirigente che avrebbe effettuato donazioni in beneficienza per circa 2 milioni di dollari.
Stesso destino per gli altri top manager della compagnia: Luca Maestri, Senior Vice president e Chief Financial Officer, Jeff Williams, Chief Operating Officer e membro dell’executive leadership team, e la general counsel Kate Adams avrebbero ricevuto tutti un bonus pari a 2.6 milioni di dollari contro i 4.6 milioni percepiti l’anno precedente.